- 'Hegseth pagò 50.000 dollari a donna che lo accusò abusi'
- Salvini, l'Italia non deve più avere a che fare con l'Oms
- Ranking mondiale 'The', al top Bologna, Sapienza e PoliMi
- Calunniò Lumumba, definitiva la condanna per Amanda Knox
- Mcc, indici patrimoniali sopra le richieste Bankitalia
- ++ Fs, sciopero il 25 e il 26, possibili cancellazioni ++
- Flex, sindacati proclamano sciopero per lunedì a Trieste
- Accordo Bcc Iccrea-Accenture, 300 milioni su servizi It
- Ucraina: Mosca, 'cooperazione umanitaria col Vaticano continui'
- Borsa: Milano chiude in rialzo con Unicredit, Bper e Snam
- Il prezzo del gas chiude in rialzo a 49 euro al megawattora
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo e sfiora 110 punti
- Insulti e minacce a Segre, chiusa inchiesta per 12 persone
- Arresto Benko, 'domani l'udienza di convalida a Vienna'
- Borsa: l'Europa chiude positiva, Francoforte +0,74%
- Ingorghi di microplastiche bloccano il sangue nel cervello
- Strage di bambine in Gb, 18enne condannato all'ergastolo
- Trump alle aziende, 'producete in Usa o dovrete pagare dazi'
- Mutuionline.it, a giugno possibile eguaglianza variabile-fisso
- Terremoto, Arera: agevolazioni luce, gas, acqua a tutto 2025
- Studente 17enne accoltellato a Roma dopo lite a scuola
- Piantedosi, una volta libero Almasri pericoloso,via subito
- Borsa: l'Europa in cauto rialzo con Wall Street, Milano +0,47%
- Piantedosi, 'Almasri espulso perché pericoloso'
- Unem, a dicembre consumi petroliferi +2,4%, benzina +6,6%
- Wall Street apre debole, Dj +0,09%, Nasdaq -0,48%
- Oscar, 13 nomination per Emilia, dieci per Brutalist e Wicked
- Abusi edilizi, in 8 a processo per la Torre Milano
- Nomisma, urge investire 40-50 miliardi su rete autostradale
- A 9 anni dalla scomparsa Fiumicello ricorda Giulio Regeni
- Pichetto, nel 2024 installati 7,5 Gw di nuove rinnovabili
- Fondi Ue all'Iit per una protesi di braccio più naturale
- Isabella Rossellini candidata all'Oscar
- Richieste sussidi disoccupazione Usa ai massimi sei settimane
- Letexpo alla fiera di Verona dall' 11 al 14 marzo
- Figlio Segre, insulti la amareggiano ma non la fermano
- Consiglieri Csm 'pratica a tutela dopo parole di Nordio'
- Presidente Memoriale Shoah, Segre stanca anche per insulti
- Una famiglia italiana su 3 fatica a pagare le bollette
- Tifosi aggrediti: testimone,arrivati incappucciati e con mazze
- Conte, calendarizzare subito nostra mozione su Santanché
- Dazi: Consorzio San Daniele, Usa sono primo mercato export
- Mattarella, profondo legame tra l'Italia, il mare e la vela
- Borsa: l'Europa avanza piano, Milano +0,3% con Saipem e Snam
- Procuratore Cpi chiede mandato arresto per leader Talebani
- Dopo mezzanotte Hamas darà a Israele nomi 4 rapite da rilasciare
- Metsola, alcuni Paesi Ue non applicano sanzioni alla Russia
- Media, Israele chiede un mese in più per ritirarsi dal Libano
- Idf, 'nella notte eliminati due terroristi in Cisgiordania'
- Rutte, europei arrivino almeno al 2% di spesa nella Nato
Urso, sull'auto la competizione fa bene ai cittadini
"Parliamo con aziende asiatiche, ma anche occidentali e europee"
"Le parole di Tavares confermano una diversa narrazione sulle potenzialità produttive del nostro paese", perché "la competizione fa bene ai cittadini. Il nostro è l'unico paese in Europa che abbia un unico produttore di auto. Negli altri paesi ce ne sono 4, 5, anche 7". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione della nuova sede della stampa estera a Roma, commentando l'intervista di oggi del ceo di Stellantis, Carlos Tavares, al Sole 24 Ore. "La nostra interlocuzione è sia con case automobilistiche asiatiche, sia con case occidentali ed europee - ha aggiunto il ministro -. Non riguarda solo la produzione di auto e veicoli commerciali, ma anche quella delle batterie". "Noi siamo impegnati a tutelare la filiera dell'automotive, orgoglio del made in Italia - ha proseguito Urso -. Mi auguro che anche Stellantis condivida con noi la necessità di tutelare la filiera e l'indotto". Secondo il ministro "se vogliamo mantenere forte l'industria dell'automotive nel nostro paese, è necessario produrre almeno 1 milione e 300mila autoveicoli all'anno. Non possiamo far carico di questo solo a Stellantis. La competizione può servire a colmare il gap, che è il più alto d'Europa, fra le auto prodotte e quelle immatricolate. In Italia si produce il 30% delle auto che si immatricolano, che sono 1 milione e 600mila".
M.Anderson--CPN