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Nel 2023 cresce la soddisfazione per la situazione economica
Istat, 59,4% molto o abbastanza soddisfatto, 2,4 punti in più
Il 59,4% della popolazione di 14 anni e più si dichiara molto o abbastanza soddisfatto per la situazione economica nel 2023 con una crescita di 2,4 punti percentuali in più rispetto al 2022. Lo rileva l'Istat in un Report sulla soddisfazione dei cittadini sulle condizioni di vita. Tra i 20 e i 24 anni l'aumento è molto più consistente, tra i 4 e i 5 punti percentuali (raggiunge la quota del 60,8%) come per le persone tra i 65 e i 74 anni per le quali arriva al 62,7%. La soddisfazione economica è massima per dirigenti, imprenditori e liberi professionisti (72,4%), minima per chi è in cerca di una nuova occupazione (35,3%). Rispetto al 2022 la categoria dei lavoratori in proprio, come per la soddisfazione lavorativa, segna un'importante crescita (+6,6 punti percentuali). Sulla situazione economica personale nel 2023 si conferma il divario tra Nord e Mezzogiorno: le regioni settentrionali con il 63,3% si distanziano da quelle del Meridione di quasi 10 punti percentuali (53,4%). Il Centro con il 60,8% di soddisfatti riscontra la crescita più rilevante rispetto al 2022, pari a 4,1 punti percentuali . Anche i giudizi sulla percezione economica espressi a livello familiare evidenziano segnali di miglioramento. Aumenta leggermente la quota di famiglie che dichiara migliorata la situazione economica rispetto all'anno precedente (il 10,4% rispetto al 9,2% del 2022). A tale crescita corrisponde una diminuzione della quota di famiglie che esprime un peggioramento rispetto all'anno precedente (il 33,9% rispetto al 35,1% del 2022). La quota maggioritaria di famiglie con il 55,7% resta, in ogni caso, quella che ritiene la propria situazione economica invariata.
M.García--CPN