- Proteste e scontri a Panama alla vigilia della visita di Rubio
- Usa: piccolo aereo si schianta a Philadelphia, case in fiamme
- Trump, 'stiamo avendo discussioni molto serie con Mosca'
- Trump, 'presto tariffe sui microchip, petrolio e gas'
- Nasce il nuovo governo in Belgio, la destra fiamminga al comando
- Trump, 'imporrò sicuramente i dazi all'Ue'
- Maduro riceve Richard Grenell, l'inviato speciale di Trump
- Wall Street in calo con i dazi, Dj -0,51%, Nasdaq -0,02%
- Il petrolio chiude in calo a New York a 72,53 dollari
- FdI, sui migranti resistenza da un pezzo di magistratura
- Carlo Conti, dopo 40 anni tornano a Sanremo i Duran Duran
- Schlein, fallimento di Meloni in Albania, soldi buttati
- Fonti di governo, grande stupore per la decisione sui migranti
- Tutti liberi i 43 migranti portati in Albania
- Una nuova tecnologia apre a frigoriferi più green ed economici
- Sospesi i trattenimenti per 20 migranti in Albania
- Casa Bianca, 'al via i dazi su Canada, Messico e Cina'
- Casa Bianca, 'da domani dazi su Canada, Messico e Cina'
- Svezia, rilasciati i 5 fermati per l'omicidio di Salwan Momika
- Rocca, appello per cinema? Pronto a incontrare artisti
- L'11 febbraio incontro sindacati-Federmeccanica su contratto
- Venti su Marte più forti del previsto,fino a 25 metri al secondo
- Il gas chiude in rialzo sopra i 53 euro ad Amsterdam
- Lo spread Btp-Bund chiude a 109,5 punti base
- Borsa: Milano in rialzo, in luce Generali, frenano le banche
- Borsa: Europa chiude in rialzo, Londra +0,3%
- Borsa: Milano chiude in contenuto rialzo, Ftse Mib +0,1%
- Tajani, acquistare beni Usa per evitare guerra commerciale
- L'IA e gli ologrammi possono aiutare comunicazioni sicure
- Respinta al Bundestag la legge sulla stretta ai migranti
- Telemarketing, Garante multa E.On Energia per 890mila euro
- Abuso d'ufficio per mascherine dalla Cina, Arcuri assolto
- Ottenuto il più grande 'remix' del genoma umano
- Beirut, 'almeno due morti nei raid israeliani in Libano'
- Guterres chiede evacuazione di 2500 bimbi Gaza a rischio morte
- Borsa: Europa prosegue in rialzo, Milano +0,13%
- Wall Street apre in rialzo, Dj +0,32%, Nasdaq +0,82%
- Meloni, ci attaccano ma il sostegno degli italiani è solido
- Meloni, i proprietari di casa non sono 'nemici di classe'
- Ciucci, 'entro quest'anno le prime opere del ponte Stretto'
- Bankitalia riorganizza rete filiali, chiude Brescia e Livorno
- Caso Pedri, assolto l'ex primario. 'Il fatto non sussiste'
- Inflazione Usa accelera al 2,6%, ma in linea con attese
- Nuova varietà di mela nata all'Università di Bologna, ecco Dora
- Natisone, ragazzi morti per negligenza e imperizia soccorsi
- San Francisco, l'Italia a Conferenza 2025 su cybersecurity
- A gennaio l'inflazione in Germania cala al 2,3%
- Borsa: l'Europa sale dopo la Bce in attesa di Wall Street
- Commerzbank alza le difese, altro buyback per 400 milioni
- Valanga in Val di Susa, nessuna persona coinvolta
Cresme, nel 2024 con superbonus,mercato costruzioni a 95 mld
Nel 2023 spinta da lavori pubblici a 91 miliardi.
Chiusi il 2023 e i primissimi mesi del 2024 con un mercato delle costruzioni in flessione ma con valori contenuti sugli alti livelli raggiunti nel 2022, i prossimi mesi del 2024 e il 2025 segneranno una più decisa inversione di ciclo frutto di una doppia tensione: da un lato la forte caduta della riqualificazione edilizia, dall'altro l'ingresso in fase realizzativa di una eccezionale quantità di opere pubbliche spinte dal Pnrr che nel 2023 hanno cubato 91 miliardi di euro. Lo afferma il Rapporto Cresme che viene presentato oggi a Roma. L'eccezionale crescita delle opere pubbliche però non compensa la caduta degli interventi riqualificativi, ma determinerà diversi scenari di domanda. La dimensione della contrazione della riqualificazione è la questione sul tappeto e sono sufficienti due numeri per spiegarla: prima del superbonus e del bonus facciate, tra 2023 e 2019, il mercato degli interventi incentivati in riqualificazione edilizia e energetica valeva annualmente 28 miliardi di euro correnti all'anno; nel 2024 si è arrivati a quasi 95 miliardi e nel 2023 a quasi 84 miliardi. È evidente che - osserva il Cresme - finiti i super-incentivi, se va bene si tornerà ai livelli del 2019, sempre che le condizioni rimangano quelle di allora. Altrimenti bisognerà fare altri conti, come sembra probabile.
Ch.Lefebvre--CPN