Coin Press - Basilicata, in Consiglio regionale elette tre donne su 20

Basilicata, in Consiglio regionale elette tre donne su 20
Basilicata, in Consiglio regionale elette tre donne su 20

Basilicata, in Consiglio regionale elette tre donne su 20

Due del Movimento cinque stelle e una di Fratelli d'Italia

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Sono tre (due del Movimento cinque stelle e una di Fratelli d'Italia) su 20 le donne elette nel Consiglio regionale della Basilicata, dove si è votato domenica 21 e lunedì 22 aprile. In particolare, il Movimento cinque stelle ha eletto solo donne: per la provincia di Potenza, Alessia Araneo, e per quella di Matera, Viviana Verri. Fratelli d'Italia (in totale quattro consiglieri) ha eletto in provincia di Potenza Maddalena Fazzari. Tutte e tre siederanno nel Consiglio regionale lucano per la prima volta. Dei cinque assessori uscenti, che componevano l'ultima Giunta di centrodestra guidata da Vito Bardi (Forza Italia) sono stati eletti Cosimo Latronico (FdI) e Michele Casino (Forza Italia). Non ce l'hanno invece fatta il vicepresidente uscente Francesco Fanelli (Lega), Alessandro Galella (Fdi) e Gerardina Sileo (Lega). Dei 18 consiglieri uscenti che si erano candidati (14 con il centrodestra) sono stati rieletti in sei, quattro con la maggioranza che ha sostenuto il governatore uscente Vito Bardi e due con il centrodestra: Carmine Cicala (Fratelli d'Italia), Marcello Pittella (Azione), Mario Polese (esponente di Italia Viva, in lista con la civica Orgoglio Lucano), Gianuario Aliandro (Forza Italia), Roberto Cifarelli (Pd) e Giovanni Vizziello (Basilicata Casa Comune). Gli altri nove consiglieri regionali eletti sono: Michele Napoli (FdI), Francesco Cupparo (FI), Nicola Massimo Morea (Azione), Pasquale Pepe e Domenico Raffaele Tataranno (Lega), Angelo Chiorazzo (Basilicata Casa Comune), Piero Lacorazza (Pd), Antonio Bochicchio (Avs-Si-Psi-Basilicata possibile) e il candidato governatore del centrosinistra Piero Marrese (Pd). Non è stato eletto nessuno dei cinque candidati ritenuti che erano stati ritenuti "impresentabili" dalla Commissione parlamentare Antimafia.

Y.Tengku--CPN