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Meloni vede Rutte, con la Nato per una pace giusta in Ucraina
Segretario generale: 'Si raggiunga il 2% di spese per la difesa'
"Al centro del colloquio" c'è stato "il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell'Ucraina", "l'obiettivo comune rimane costruire le migliori condizione possibili per una pace giusta" e "il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare a questo punto di vista per aiutare l'Ucraina a guardare avanti". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte al termine dell'incontro con il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "L'Italia da questo punto di vista ha sempre fatto la propria parte, siamo arrivati al nuovo pacchetto di aiuti militari concentrandoci come sempre in particolare sui sistemi di difesa antiaerea che significa soprattutto difendere la popolazione civile, questo al netto del sostegno che l'Italia continua a dare a 360 gradi dal punto di vista umanitario fino alla ricostruzione", ha aggiunto Meloni. "Stiamo senz'altro sulla buona strada per fornire i nostri 40 miliardi di aiuti militari nel 2024. Continueremo ad essere al fianco dell'Ucraina perché la lotta dell'Ucraina è la lotta di tutti noi. La Nato ha un concetto di sicurezza a 360 gradi", ha aggiunto il segretario generale della Nato, Mark Rutte. "Desidero ringraziarla primo ministro - ha deto ancora rivolto a Meloni - per essere una grande sostenitrice dell'Ucraina. Rafforzare la nostra difesa è la priorità di questa Alleanza, perché tenere al sicuro il nostro miliardo di persone è il dovere della Nato". "Tutti dobbiamo raggiungere il 2% di spese per la difesa", ha poi sottolineato Rutte.
H.Cho--CPN