
-
Musumeci, diamo voce all'economia del mare che non ha voce
-
Blue Economy Magazine, la rivista dell'economia del mare
-
Dall'azionista di Amplifon lista Cda,entra terza generazione
-
Intesa Vard (Fincantieri) con la statale brasiliana Emgepron
-
Borsa: Milano fiacca con l'Europa in attesa dei dazi Usa
-
Azienda premia con 50 euro chi non sciopera, Uilm, vergogna
-
Tesla +4,5% a Wall Street, rumors su uscita Musk dal governo
-
Tronchetti, 'fiduciosi su accordo con il socio cinese'
-
Ok per l'aula a riforma Corte Conti, protestano i magistrati
-
Stellantis riunisce a Torino 450 fornitori, 'uniamo le forze'
-
Politecnico Milano, accelerare diffusione delle pompe di calore
-
Enel Brasile forma gli ex militari per nuove professioni
-
Agici, l'efficienza energetica vale 16 miliardi miliardi l'anno
-
A marzo la bolletta del gas in calo del 9,9%
-
Il petrolio è in calo a New York a 70,78 dollari
-
Festival Economia di Trento compie 20 anni, Europa al bivio
-
Borsa: Milano dimezza calo (-0,5%), bene Campari, giù Recordati
-
Bernini, Università non smettano di competere per fondi europei
-
Generali Italia, nel 2024 raccolta premi record a 32,1 miliardi
-
Simest e Sace a sostegno di 7 nuovi impianti solari in Cile
-
Calo alunni e smart working, meno pasti serviti nelle mense
-
Stazione zoologica Dohrn lancia podcast su biodiversità marina
-
Confindustria taglia stima Pil 2025, +0,6%. Se guerra dazi +0,2%
-
Borsa: Milano amplia calo (-1%), bene Saipem, pesa Recordati
-
Borsa: Milano apre in calo, -0,34%
-
L'euro è stabile nel giorno dei dazi a 1,0791 dollari
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 110,6 punti
-
Oro ancora sui massimi nel giorno dei dazi, spot a 3.120 dollari
-
Il petrolio è poco mosso, Brent a 74,4 dollari al barile
-
Dalla Consob sì a ops di Unicredit su Bpm , al via il 28 aprile
-
Borsa: Tokyo, apertura in leggero aumento (+0,29%)
-
Il petrolio chiude in calo a New York a 71,20 dollari
-
Meta non salda conti col Fisco su '877 milioni di evasione'
-
Nuova neuroprotesi dà voce in tempo reale a persone paralizzate
-
AdriaTronics: sindacati, advisor cercherà acquirente
-
Borsa: Milano recupera con l'Europa, bene Unipol e Tim
-
Dalla Mongolia un nuovo dinosauro con gli artigli da bradipo
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 110 punti base
-
Borsa: l'Europa conclude in generale aumento, Francoforte +1,6%
-
Più facile distinguere buchi neri e stelle di neutroni con l'IA
-
Borsa: Milano (+0,8%) tiene con l'Europa dopo i dati Usa
-
L'Ue propone emendamento per flessibilità sulle multe auto
-
Da ambientalisti reclamo a Commissione Ue, fermate il Ponte
-
L'Esa punta a nuovo razzo commerciale entro il 2028
-
Ok risoluzione maggioranza su nuovo Def, no opposizioni
-
Dopo 300 anni Solari completa unificazione marchi e cambia nome
-
Wall Street apre in calo, Dj -0,37%, Nasdaq -0,40%
-
La fibra ottica di casa per rilevare i danni post terremoto
-
Nel cielo di aprile i pianeti si dividono tra mattinieri e pigri
-
Sole 24 Ore, Garrone: 'Non disponibile ad un nuovo mandato'

Parkinson, un anticorpo rallenta il decorso in alcuni pazienti
Almeno in quelli a rapida progressione
E' possibile rallentare il decorso del Parkinson, almeno nei pazienti a rapida progressione, con un anticorpo chiamato Prasinezumab. E' quanto dimostrato in uno studio clinico di fase 2 pubblicato sulla rivista Nature Medicine. La terapia sembra in grado di ridurre i segni di deterioramento motorio in individui con la malattia, per la quale attualmente non esistono trattamenti in grado di modificarne il decorso. Il Parkinson è un disturbo neurodegenerativo caratterizzato da difficoltà di movimento e tremori che peggiorano nel tempo. L'aggregazione di alfa-sinucleina nel cervello è un tratto distintivo della malattia, e diversi studi preclinici hanno suggerito che l'accumulo della molecola sia un fattore chiave nella progressione della malattia. Prasinezumab è il primo anticorpo monoclonale terapeutico sperimentale progettato per legarsi all'alfa-sinucleina aggregata, consentendone la degradazione. L'anticorpo è stato recentemente studiato in 316 pazienti in fase precoce di malattia nello studio clinico di fase 2 PASADENA, ma non ha avuto un effetto significativo sulla progressione della malattia in questo gruppo. Nel nuovo studio, condotto da Gennaro Pagano del Roche Innovation Center di Basilea, ha analizzato gli effetti potenziali di prasinezumab sulla progressione motoria in quattro sottogruppi di pazienti con sintomi motori in rapido peggioramento, già arruolati nello studio di fase 2 PASADENA. Questi sottogruppi a rapido decorso sono stati selezionati sulla base di una serie di caratteristiche cliniche. I ricercatori hanno scoperto che il trattamento con prasinezumab riduce il peggioramento dei sintomi motori in tutte le sottopopolazioni a rapida progressione dopo 52 settimane, rispetto ai sintomi motori di pazienti analoghi trattati con un placebo. Questo effetto non è stato osservato nei pazienti la cui malattia progredisce più lentamente. Questi risultati suggeriscono che l'efficacia clinica di prasinezumab è visibile solo dopo un anno nei pazienti con Parkinson in rapida progressione. Ulteriori ricerche sono necessarie per determinare se prasinezumab possa essere efficace nei pazienti con progressione più lenta della malattia dopo periodi di trattamento più lunghi. Intanto è attualmente in corso uno studio più ampio per confermare gli effetti dell'anticorpo nei pazienti con Parkinson a rapida progressione.
Y.Ponomarenko--CPN