
-
Mattarella, cercare con ostinazione la soluzione dei due Stati
-
Picchia brutalmente il figlio di 4 anni, arrestato
-
Allarme bomba, controlli negativi sull'aereo a Fiumicino
-
Captain America senza rivali nelle sale Usa, ma incassi a -70%
-
Serie A: Empoli-Atalanta 0-5
-
Salvini, Afd raddoppia i voti, Ue da cambiare radicalmente
-
Papa resta in condizioni critiche,lieve insufficienza renale
-
Tajani, 'i Popolari vero argine alla deriva populista'
-
Merz, 'serata storica, abbiamo vinto le elezioni'
-
Vince la Cdu di Merz in Germania, l'Afd seconda al 19,5%
-
Fonti, 'il 6 marzo vertice Ue straordinario sull'Ucraina'
-
Allarme bomba su volo New York-Delhi, atterra a Roma
-
Zelensky, mi aspetto da Trump garanzie di sicurezza
-
Inviato Trump, accordo sui minerali con Kiev in settimana
-
Mosca, nuovi colloqui Usa-Russia la settimana prossima
-
Cannes e Venezia trampolino per gli Oscar, è già ora di rumors
-
Kiev, 'lavoriamo ad alternative a Starlink di Musk, esistono'
-
Il Papa, guerra contro l'Ucraina vergogna per l'umanità
-
Kiev, nei territori occupati 350 miliardi in risorse naturali
-
Ucciso in auto a Lodi, fermate due persone
-
Il Papa, crisi emergenziale rientrata, somministrato ossigeno
-
Saipem e Subsea 7 verso le nozze, si lavora a fusione (2)
-
L'imperatore del Giappone Naruhito compie 65 anni
-
Altri tre arresti per l'attacco con coltello in Francia
-
Sciopero di bus e metro, lunedì a rischio disagi
-
Pista bob Cortina, fascicolo Procura su eventuale danneggiamento
-
Il Papa, un mondo dove per avversari c'è solo odio non ha futuro
-
Saipem e Subsea 7 verso le nozze, si lavora a fusione
-
Anora piglia tutto agli Spirit Awards e vola agli Oscar
-
Zelensky chiede 'unità Usa-Europa per una pace duratura'
-
Idf schiera i tank in Cisgiordania, è la prima volta dal 2002
-
Hamas, 'rinvio rilascio detenuti mette in pericolo tregua'
-
Putin, 'in mondo che cambia soldati difendono futuro Russia'
-
Notte tranquilla, il Papa ha riposato
-
Londra: domani un importante pacchetto di sanzioni contro Mosca
-
Musk, dipendenti pubblici spieghino loro lavoro o lascino
-
Musk smentisce la minaccia di stop di Starlink per l'Ucraina
-
Trump, ci siamo ripresi il Paese. Stiamo mantenendo le promesse
-
Serie A: Torino-Milan 2-1
-
Bayrou, 'il fanatismo ha colpito ancora'
-
Il Papa, crisi asmatica e anemia, fatta trasfusione
-
Schlein, Meloni dove fanno saluti nazisti, scelta ideologica
-
Zakharova, '10.000 italiani firmano contro Mattarella'
-
'Usa chiedono a Kiev ritiro bozza di risoluzione Onu'
-
Schlein,se la piazza è solo del M5s vedremo la piattaforma
-
Attacco al coltello in Francia, un morto e cinque feriti
-
Tajani, non c'è alternativa all'essere europeisti
-
Salvini, Lega ora ha buoni rapporti con Usa ma anche Mosca
-
Salvini, pace fiscale in commissione martedì o mercoledì
-
Orban, 'mai Kiev in Ue contro gli interessi ungheresi'

La migrazione dei pianeti giganti raccontata dai meteoriti
Avvenuta quando il Sistema solare aveva 60-100 milioni di anni
I pianeti giganti del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) sono migrati nelle loro attuali orbite tra 60 e 100 milioni di anni dopo la nascita del nostro sistema planetario, nello stesso periodo in cui si è formata la Luna: lo dimostra la composizione chimica di rari meteoriti che derivano dall'antica famiglia di asteroidi Athor. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Science dal gruppo di ricerca internazionale coordinato dall'astronomo italiano Alessandro Morbidelli, che lavora presso l'Osservatorio della Costa Azzurra a Nizza. I pianeti giganti si sono formati più vicini al Sole di quanto lo siano ora e sono migrati nella loro attuale configurazione durante un periodo di instabilità orbitale. Studi precedenti hanno suggerito che questo periodo si sarebbe verificato al massimo entro i primi 100 milioni di anni del Sistema Solare. Per definire meglio la tempistica della migrazione, i ricercatori hanno esaminato la famiglia di asteroidi Athor, generati circa 3 miliardi di anni fa dalla rottura di un antico asteroide progenitore. La loro composizione chimica, studiata grazie ai telescopi, è risultata in linea con quella di rari meteoriti trovati sulla Terra, le cosiddette condriti di tipo E. Questa corrispondenza ha suggerito che attraverso l'analisi degli isotopi presenti nei meteoriti sarebbe stato possibile ricostruire la storia dell'asteroide progenitore. I ricercatori dell'Università di Heidelberg nel 2022 avevano già stabilito che il progenitore di Athor si era cristallizzato 2 milioni di anni dopo la formazione del Sole ed era rimasto indisturbato per almeno 60 milioni di anni, quando poi sarebbero iniziate le turbolenze che hanno determinato violente collisioni, fratture e spostamenti orbitali. Questo limite dei 60 milioni di anni ha catturato l'attenzione di Morbidelli, che vent'anni fa aveva già lavorato su alcuni modelli della migrazione dei pianeti giganti. "Molto probabilmente, i pianeti giganti sono diventati instabili in quel momento", afferma l'astronomo. E infatti, quando Morbidelli e i suoi collaboratori hanno elaborato cinque diversi modelli per l'evoluzione del Sistema Solare nel nuovo studio, "i numeri corrispondevano quasi per miracolo". I risultati sembrano in linea con altri studi precedenti, ma non sono ancora sufficienti per considerare chiusa la questione: un'altra ricerca dalla Johns Hopkins University, condivisa su arXiv e sottoposta a revisione dalla rivista Nature Astronomy, suggerisce che l'instabilità orbitale potrebbe essere iniziata anche prima, appena 11 milioni di anni dopo la formazione del Sistema solare.
M.Mendoza--CPN