
-
Simest e Sace a sostegno di 7 nuovi impianti solari in Cile
-
Calo alunni e smart working, meno pasti serviti nelle mense
-
Stazione zoologica Dohrn lancia podcast su biodiversità marina
-
Confindustria taglia stima Pil 2025, +0,6%. Se guerra dazi +0,2%
-
Borsa: Milano amplia calo (-1%), bene Saipem, pesa Recordati
-
Borsa: Milano apre in calo, -0,34%
-
L'euro è stabile nel giorno dei dazi a 1,0791 dollari
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 110,6 punti
-
Oro ancora sui massimi nel giorno dei dazi, spot a 3.120 dollari
-
Il petrolio è poco mosso, Brent a 74,4 dollari al barile
-
Dalla Consob sì a ops di Unicredit su Bpm , al via il 28 aprile
-
Borsa: Tokyo, apertura in leggero aumento (+0,29%)
-
Il petrolio chiude in calo a New York a 71,20 dollari
-
Meta non salda conti col Fisco su '877 milioni di evasione'
-
Nuova neuroprotesi dà voce in tempo reale a persone paralizzate
-
AdriaTronics: sindacati, advisor cercherà acquirente
-
Borsa: Milano recupera con l'Europa, bene Unipol e Tim
-
Dalla Mongolia un nuovo dinosauro con gli artigli da bradipo
-
Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 110 punti base
-
Borsa: l'Europa conclude in generale aumento, Francoforte +1,6%
-
Più facile distinguere buchi neri e stelle di neutroni con l'IA
-
Borsa: Milano (+0,8%) tiene con l'Europa dopo i dati Usa
-
L'Ue propone emendamento per flessibilità sulle multe auto
-
Da ambientalisti reclamo a Commissione Ue, fermate il Ponte
-
L'Esa punta a nuovo razzo commerciale entro il 2028
-
Ok risoluzione maggioranza su nuovo Def, no opposizioni
-
Dopo 300 anni Solari completa unificazione marchi e cambia nome
-
Wall Street apre in calo, Dj -0,37%, Nasdaq -0,40%
-
La fibra ottica di casa per rilevare i danni post terremoto
-
Nel cielo di aprile i pianeti si dividono tra mattinieri e pigri
-
Sole 24 Ore, Garrone: 'Non disponibile ad un nuovo mandato'
-
Il gas accelera e supera sopra i 41 euro al Ttf di Amsterdam
-
Il 95% delle pmi vede un impatto positivo da Milano-Cortina 2026
-
Vendite a rate ingannevoli di auto, al via processo finale in Gb
-
Labriola, 'Poste primo azionista Tim bene per sistema Paese'
-
Ermotti banchiere più pagato d'Europa, a Orcel maggiore aumento
-
Federalberghi, nelle Eolie saranno più cari navi e aliscafi
-
Nasa, nell'Artico ghiaccio marino al minimo storico
-
Vento (Exor) compie 3 anni, create 25 startup
-
Il tasso di disoccupazione a febbraio a 5,9%, minimo da 2007
-
Impennata record nel 2024 per Icop, utile +267% (18 milioni)
-
Borsa: Milano resiste (+0,4%), balzo di Recordati, giù Pirelli
-
Von der Leyen, 'l'Europa è pronta a vendicarsi sui dazi'
-
Antartide, la rottura di un iceberg rivela un ecosistema inedito
-
Urso, 'cautela con i dazi, con escalation ci facciamo male'
-
SoftBank prevede ulteriori investimenti in OpenAI
-
Borsa: l'Asia rimbalza, future positivi in Europa, Tokyo +0,02%
-
Enav approva il piano, investimenti per 570 milioni al 2029
-
Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,70%)
-
Wall Street chiude contrastata, Dj +1%, Nasdaq -0,14%

Sul digitale il gap grandi-piccoli centri soppianta Nord-Sud
Il Report della Fondazione per la Sostenibilità Digitale
Sul fronte della doppia transizione sono urgenti nuovi modelli di sviluppo e governance territoriale. Il divario piccoli centri-grandi centri sta infatti soppiantando quello nord-sud; il 61% dei cittadini riconosce al digitale un ruolo importante nel promuovere lo sviluppo economico; 1 cittadino su 2 non conosce o conosce poco il concetto di sostenibilità. Sono i dati della ricerca dell'Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale "Cosa pensano gli italiani del rapporto tra sostenibilità e digitale?" realizzata con l'Istituto San Pio V. L'indagine evidenzia come ben il 34% degli abitanti delle grandi città abbia una conoscenza limitata o nulla del concetto di sostenibilità: un italiano su tre. Ma questa percentuale sale di quasi 20 punti percentuali, al 53%, se i considerano i comuni con meno di 3000 abitanti. Dalla ricerca emerge anche una grande difficoltà da parte dei cittadini italiani nel guardare al digitale come strumento al servizio della sostenibilità, sia essa ambientale, economica o sociale. E anche in questo caso la difficoltà è inversamente proporzionale alla dimensione della zona di residenza. L'indagine evidenzia però anche come gli italiani stiano sempre più utilizzando i sistemi digitali messi a disposizione dalla pubblica amministrazione per accedere ai servizi pubblici, anche se c'è ancora molto da fare. Stiamo parlando di Spid, utilizzato dal 54% dei residenti dei grandi centri e dal 34,0% dei residenti dei piccoli centri; Cie/cns (Carta d'Identità Elettronica/Carta Nazionale dei Servizi), utilizzato dal 34% dei residenti dei Grandi Centri e il 28% dei residenti dei Piccoli Centri; PagoPA, utilizzata dal 28% dei residenti dei Grandi Centri e il 23% dei residenti dei Piccoli Centri. I livelli di adozione sono differenti a seconda che si risieda in grandi o piccoli centri, mentre sono omogenei per tutte le aree geografiche eccetto che per il Nord Est, dove si riscontrano livelli inferiori di diffusione degli strumenti informatici.
L.Peeters--CPN