- Dodici combattenti filo-iraniani uccisi in raid in Siria
- Beirut, 33 morti nei raid di oggi, un milione di sfollati totali
- Netanyahu, 'saldati i conti con gli assassini di israeliani'
- Serie A: Genoa-Juventus 0-3
- 'Stop bombe in Libano', presidio a Roma davanti Pantheon
- Parolin all'Onu, anche in guerra rispettare diritto umanitario
- Miele, campagna di Masaf e Ismea promuove la qualità italiana
- Manifestazione a Milano, un minuto di silenzio per Nasrallah
- Grimaldi (Unirec),con direttiva Npl mercato più fluido
- Tajani, Israele garantirà la sicurezza dei nostri militari
- Giorgetti, Psb non dimentica nessuno, focus pensioni-sanità
- L'Upb valida le stime Psb, dubbi sulla crescita del 2026
- Via oggi al nuovo codice contro il telemarketing selvaggio
- Hezbollah conferma, Nasrallah è morto
- Palazzo Chigi, per gli italiani in Libano situazione non cambia
- ++ Urso, 'spero di chiudere l'operazione Ilva in un anno' ++
- Khamenei, tutti i musulmani si schierino con Hezbollah
- G7 Agricoltura, adottato il comunicato finale
- Mattarella, ricette semplicistiche sul clima adatte a imbonitori
- ++ Bimba ingerisce droga, padre arrestato per stupefacenti ++
- Petrini, grandi piatti della tradizione italiana fatti da donne
- Mattarella, sul clima ritardi funesti, ora progressi decisivi
- Mattarella, inadeguati nell'affrontare i cambiamenti climatici
- Meloni, Italia che cresce è merito del tessuto produttivo
- Renzi, in Liguria rottura definitiva
- Vivendi, le quote Tim e Mfe a garanzia ma mantiene 'mani libere'
- Meloni, governo risponde a voglia protagonismo del Sud
- Pezeshkian, attacco israeliano a Beirut è crimine di guerra
- Mattarella ricorda Mastroianni,icona per suo contributo all'arte
- Idf, 'nuovi attacchi a Beirut dopo missili dal Libano
- Media, Israele intende intensificare attacchi a Beirut
- Il 17enne di Viadana: 'Volevo sapere che si prova a uccidere'
- Helene, il bilancio dei morti in Usa sale a oltre 45
- Al via l'addestramento per le nuove riserve degli astronauti Esa
- Volkswagen taglia ancora le previsioni sul 2024
- Scontro sull'algoritmo anti-disinformazione di Facebook
- Fonte vicina ad Hezbollah, 'Nasrallah sta bene'
- Landini, a ottobre parte mobilitazione, non è che l'inizio
- Governatore della Georgia, 11 morti travolti da Helene
- Il prezzo del gas termina in leggera crescita a 38,1 euro
- Lazza vola in testa alla hit parade con Locura
- Borsa: a Milano vola Moncler, in luce Stm e Stellantis
- Barbara Berlusconi, amareggia la scelta di Sala su Malpensa
- Lo spread Btp-Bund chiude in salita a 131,6 punti base
- Folgiero, nostro target è assumere 1000 persone quest'anno
- Cingolani, cambiamenti sono rapidi, non c'è tempo da perdere
- Borsa: l'Europa termina positiva, Francoforte +1,22%
- Borsa: Milano chiude in rialzo, +0,92%
- Marte,l'atmosfera perduta potrebbe essere intrappolata nel suolo
- Raid israeliani contro roccaforte Hezbollah a Beirut
Innalzamento del mare, cittadini poco consapevoli dei rischi
Studio, caso Venezia mostra che va potenziata comunicazione dati
I cittadini sono ancora poco consapevoli dei rischi e delle conseguenze che derivano dall'innalzamento del livello del mare e dagli altri fenomeni legati al cambiamento climatico in atto: è quanto emerge da uno studio internazionale guidato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma e Bologna che ha analizzato in particolare il caso di Venezia, estremamente esposta a questo fenomeno, e che evidenzia come sia fondamentale potenziare la comunicazione di dati e informazioni rilevanti a tutte le parti interessate della popolazione. La ricerca, pubblicata sulla rivista Rendiconti Lincei di Springer, ha visto la partecipazione anche del Centro di Geomorfologia Integrata per l'Area del Mediterraneo di Potenza e della Città di Venezia. "L'aumento del livello marino, in particolare se questo viene accelerato localmente dalla subsidenza (abbassamento del suolo), sta causando erosione costiera, arretramento delle spiagge e inondazioni marine sempre più gravi e diffuse, con impatti ambientali e socio-economici molto importanti sulle popolazioni costiere", afferma Marco Anzidei, che ha guidato i ricercatori. "I risultati dello studio evidenziano l'andamento attuale e futuro del livello del mare - aggiunge Anzidei - e i possibili scenari di inondazione in caso di assenza della protezione fornita dal Mose". I dati indicano che è assolutamente necessaria una partecipazione più ampia ai processi pubblici per concretizzare gli strumenti politici in azioni concrete che aiutino le aree vulnerabili ad adattarsi all'innalzamento del livello marino previsto entro la fine di questo secolo. "I risultati delle ultime ricerche - sottolinea Tommaso Alberti, tra gli autori dello studio - mostrano l'elevata esposizione delle coste del Mediterraneo agli effetti dell'innalzamento del livello marino e degli effetti meteorologici estremi innescati dal recente riscaldamento globale legato alle attività umane".
T.Morelli--CPN