- ++ Urso, 'spero di chiudere l'operazione Ilva in un anno' ++
- Khamenei, tutti i musulmani si schierino con Hezbollah
- G7 Agricoltura, adottato il comunicato finale
- Mattarella, ricette semplicistiche sul clima adatte a imbonitori
- ++ Bimba ingerisce droga, padre arrestato per stupefacenti ++
- Petrini, grandi piatti della tradizione italiana fatti da donne
- Mattarella, sul clima ritardi funesti, ora progressi decisivi
- Mattarella, inadeguati nell'affrontare i cambiamenti climatici
- Meloni, Italia che cresce è merito del tessuto produttivo
- Renzi, in Liguria rottura definitiva
- Vivendi, le quote Tim e Mfe a garanzia ma mantiene 'mani libere'
- Meloni, governo risponde a voglia protagonismo del Sud
- Pezeshkian, attacco israeliano a Beirut è crimine di guerra
- Mattarella ricorda Mastroianni,icona per suo contributo all'arte
- Idf, 'nuovi attacchi a Beirut dopo missili dal Libano
- Media, Israele intende intensificare attacchi a Beirut
- Il 17enne di Viadana: 'Volevo sapere che si prova a uccidere'
- Helene, il bilancio dei morti in Usa sale a oltre 45
- Al via l'addestramento per le nuove riserve degli astronauti Esa
- Volkswagen taglia ancora le previsioni sul 2024
- Scontro sull'algoritmo anti-disinformazione di Facebook
- Fonte vicina ad Hezbollah, 'Nasrallah sta bene'
- Landini, a ottobre parte mobilitazione, non è che l'inizio
- Governatore della Georgia, 11 morti travolti da Helene
- Il prezzo del gas termina in leggera crescita a 38,1 euro
- Lazza vola in testa alla hit parade con Locura
- Borsa: a Milano vola Moncler, in luce Stm e Stellantis
- Barbara Berlusconi, amareggia la scelta di Sala su Malpensa
- Lo spread Btp-Bund chiude in salita a 131,6 punti base
- Folgiero, nostro target è assumere 1000 persone quest'anno
- Cingolani, cambiamenti sono rapidi, non c'è tempo da perdere
- Borsa: l'Europa termina positiva, Francoforte +1,22%
- Borsa: Milano chiude in rialzo, +0,92%
- Marte,l'atmosfera perduta potrebbe essere intrappolata nel suolo
- Raid israeliani contro roccaforte Hezbollah a Beirut
- Bollette luce, +8,8% nell'ultimo trimestre per i vulnerabili
- Idf, 'nuovi attacchi contro obiettivi Hezbollah in Libano'
- Edizione record per la Tech Week, oltre 20.000 persone alle Ogr
- Zelensky, con Trump visione comune sullo stop alla guerra
- Negli oceani per il cambio clima cresce la 'foresta' di plancton
- Borsa: Europa ok con Wall Street dopo l'inflazione, Milano +0,6%
- La fiducia dei consumatori Usa sale ai massimi da cinque mesi
- Ita, torna il logo Alitalia, affiancherà il marchio
- Orlando, appello all'unità dopo lo strappo di Italia viva
- A Palermo raffica di 'bocciature' a trattenimenti migranti
- Iv non partecipa alle elezioni in Liguria, dà liberta di voto
- L'attrice britannica Maggie Smith è morta a 89 anni
- L'uragano Helene filmato dalla Stazione Spaziale Internazionale
- Arriva il Psb, deficit scende, Superbonus ritarda calo debito
- Bce, in calo le attese d'inflazione dei consumatori
L'intelligenza artificiale in soccorso dell'Amazzonia
Progetto dell'Istituto Mamirauá monitora la salute della fauna
Un progetto sviluppato nel cuore dell'Amazzonia brasiliana punta a utilizzare l'Intelligenza artificiale per monitorare la fauna in un'area di 20 milioni di ettari, quasi un terzo della foresta tropicale più grande del mondo. Denominata "Providence", l'iniziativa avviata dall'Istituto Mamirauá e dal Politecnico della Catalogna nel 2016 conta di avere 100 moduli di monitoraggio installati entro la metà del prossimo anno, per coprire un'estensione che va dalle Ande alla costa dello stato brasiliano di Pará. "La missione del progetto Providence è sviluppare un sistema di monitoraggio dell'Amazzonia brasiliana che possa essere applicato ad altri biomi nel mondo", spiega all'ANSA il direttore tecnico-scientifico dell'istituto Mamirauá, Emiliano Esterci Ramalho. Ciascun modulo di monitoraggio è dotato di tecnologia AI incorporata che identifica le specie animali attraverso immagini e suoni e le cataloga in tempo reale. Inoltre, funziona anche come sistema di sorveglianza territoriale ed è in grado di rilevare attività umane predatorie, come spari, motoseghe e attrezzature minerarie. Il primo modulo è stato installato nel 2018, e oggi ce ne sono circa 40 in funzione, quasi tutti in Amazzonia tranne i cinque attivi nella Foresta Atlantica, il bioma più devastato del Paese. Per fare il passo successivo, l'istituto ha sviluppato un progresso tecnologico che consentirà di utilizzare i droni per installare i moduli, operazione che attualmente viene eseguita manualmente. Il progetto concorre ad un premio da 10 milioni di dollari nel concorso internazionale Xprize Rainforest. Avendo a disposizione il denaro, aggiunge Ramalho, "sarà possibile sviluppare ancora di più questa tecnologia".
X.Cheung--CPN