- Herzog, 'si raggiunga accordo con tutti i mezzi possibili'
- Hamas, 23 persone sono state uccise in 24 ore a Gaza
- Israele, 'Hamas mente,sono loro a rendere difficili i negoziati'
- Credendino sul Vespucci per la vigilia, 'impresa straordinaria'
- I Regeni in piazza S.Pietro con striscione, 'Verità per Giulio'
- Parto improvviso la vigilia di Natale, bimbo nasce in auto
- Alpinisti dispersi, scesi a valle i soccorritori bloccati
- Il Papa, cessi il fuoco a Gaza, la situazione è gravissima
- Procura azera, 32 i sopravvissuti al disastro aereo
- Autorità kazake, '28 i sopravvissuti al disastro aereo'
- Talebani, '46 morti in raid aerei pachistani in Afghanistan'
- Aereo da Baku precipita in Kazakistan, 'diversi superstiti'
- Turchia: condannato l'architetto di un hotel crollato nel sisma
- Borsa: Tokyo, apertura in leggero rialzo (+0,26%)
- Media, 'due giornalisti uccisi ad Haiti'
- I cristiani di Gaza pregano per fine di 'morte e distruzione'
- Il Papa, alziamo la voce, la speranza non è quieto vivere
- Incidente sul lavoro a Milano, morto un operaio
- La Danimarca stanzia 2 mld di euro per difendere la Groenlandia
- Il Papa apre la Porta Santa, al via il Giubileo
- Ankara, 25 mila siriani tornati a casa dopo la caduta di Assad
- Non serve l'energia oscura per spiegare l'espansione del cosmo
- Notre-Dame a Parigi ospita le prime messe di Natale dopo il rogo
- Kiev, la Russia ha colpito Kryvyi Rih, almeno un morto
- L'ominide Lucy in 3D svela come siamo diventati buoni corridori
- Blitz contro una organizzazione jihadista, a capo una donna
- ++ La Lega a Ferrara chiude alle forze neofasciste ++
- Per i soccorritori Natale in ostello sul Gran Sasso
- Nuova eruzione del vulcano Kilauea alle Hawaii
- Groenlandia, ghiaccio perso pari al secondo lago del mondo
- Consiglio Supremo cyberspazio Iran revoca il divieto di WhatsApp
- Al cinema a Natale, da Cortina Express a Le occasioni dell'amore
- Presidente moldava filo-Ue, noi dalla parte giusta della storia
- Tensione a Maputo alla vigilia di Natale dopo le manifestazioni
- Trovata l'intesa sullo scioglimento dei gruppi armati in Siria
- Scontri di confine tra le milizie di Etiopia e Somalia
- Wp, 'Biden valuta nuove sanzioni contro la Russia'
- Danza metal natalizia dei motori del razzo Starship
- Zelensky, per le élite russe i nostri bambini sono giocattoli
- Borsa: l'Europa chiude in leggero aumento, Londra +0,4%
- Fontana, un Natale di speranza porti impegno per la pace
- La Russa, un sincero augurio di pace e speranza
- Auguri di Meloni agli italiani, costruiamo insieme Italia forte
- Cervello, la lettura modella due regioni dell'emisfero sinistro
- Rfi, potenziamento infrastrutturale linea Venezia-Trieste
- Cremlino, è Kiev che non vuole colloqui di pace
- L'Amerigo Vespucci ad Abu Dhabi, al via la tappa di Natale
- Il cervello è a velocità limitata, a rischio il sogno di Musk
- Ong Usa, 'Austin Tice scomparso in Siria è ancora vivo'
- In Russia un americano condannato a 15 anni per 'spionaggio'
Danovaro, sul clima urgente una visione globale
Per evitare nuove disparità. L'esperto alla vigilia della Cop29
(di Enrica Battifoglia) E' urgente una visione globale per affrontare con successo i cambiamenti climatici e le loro conseguenze, soprattutto senza generare nuove disparità fra i Paesi più ricchi e quelli in via di sviluppo: è la posizione di Roberto Danovaro, docente di Ecologia all'Università Politecnica delle Marche e presidente della Fondazione Patto con il mare per la Terra. Alla viglia della conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Cop 29 in programma a Baku (Azerbaigian) dall'11 al 22 novembre, Danovaro osserva che "si sta registrando un divario sempre maggiore fra i Paesi avanzati e quelli in via di sviluppo". Secondo l'esperto è il momento di pensare a "misure che permettano di colmare questo nuovo squilibrio". Finora, prosegue, "le società sono cresciute divorando le risorse naturali e questo ha permesso di crescere anche in termini di benessere. Adesso stiamo vedendo le conseguenze, ma non possiamo chiedere ai Paesi in via di sviluppo di non fare il loro percorso soltanto perché abbiamo capito che ora la corda è troppo tesa: dobbiamo sostenere, anche economicamente, i Paesi che affrontano il loro processo di crescita rispettando l'ambiente". Se infatti molti Paesi occidentali hanno adottato politiche più rispettose dell'ambiente, non devono consumare le risorse che si trovano altrove. "Per esempio, . ha osservato - in Italia come negli Stati Uniti negli ultimi anni abbiamo registrato un aumento di boschi e foreste, ma abbiamo continuato a erodere quelle di altri Paesi". E' una situazione che si evolve costantemente: "se l'Agenda 2020 prevedeva di proteggere il 20% della biodiversità terrestre, in seguito la percentuale è stata aggiornata al 30%. E' chiaro che non basta proteggere il 30% del pianeta, ma è possibile che in futuro si possa alzare ulteriormente l'asticella". Avere una visione globale, prosegue Danovaro, significa poi capire che "c'è un legame forte tra i cambiamenti climatici e i loro effetti sulla natura" e che "su questi aspetti si gioca anche la partita della salute umana", ha aggiunto riferendosi alle ondate di calore o alla recente alluvione di Valencia. Questa "visione olistica" di clima, natura e salute umana "non ha ancora ricevuto la debita attenzione". E' vero che esistono una Cop sui cambiamenti climatici e una sulla biodiversità e che hanno dialogato, ma non è abbastanza: "stiamo per affrontare una grossa crisi non solo per siccità, ondate di calore causate dai cambiamenti climatici, ma anche una crisi dovuta all'impatto dei cambiamenti climatici sulla biodiversità, la riduzione nella produzione di cibo e le conseguenti migrazioni". Questi "rischi multipli potrebbero portare a pericolosi cortocircuiti" e fanno toccare con mano come "sul tema del clima sia necessario superare gli steccati ideologici: non sono un tema politico come non lo è la salute, ma sono un problema reale per tre miliardi di persone e sono un problema sociale perché sono le popolazioni più deboli del pianeta a essere colpite di più".
A.Mykhailo--CPN