
-
È di 8500 anni fa prima avventura via mare, ha raggiunto Malta
-
Tim Brasile investe 150 milioni di euro per rinnovare la rete 5G
-
Mimit, varietà del made in Italy ci difende in anni non facili
-
Nuovo identikit dell'asteroide 2024 YR4, come un disco da hockey
-
Borsa: Milano chiude brillante (+4,73%), sprint Unicredit e Tim
-
++ Wall Street crolla, Dj -5,37%, Nasdaq -7,14% ++
-
Il gas chiude sotto quota 34 euro al Mwh al Ttf di Amsterdam
-
Ok alla modifica del bonus elettrodomestici, niente click day
-
++ Wall Street peggiora, Dj -3,52%, Nasdaq -5,20% ++
-
++ L'euro sale a 1,1228 dollari, ai massimi dal luglio 2023 ++
-
Borsa: Europa brillante in chiusura, Parigi +3,83%
-
AdriaTronics, rinnovato accordo per Contratto di solidarietà
-
Borsa: Milano chiude in forte rialzo, +4,73%
-
Atm si rafforza all'estero, vince contratto a Parigi
-
Fiom, temiamo per esuberi Stm, Agrate rischia essere raso suolo
-
Borsa: indici Europa e Usa contrastati nel finale, Milano +6%
-
La Banca di Lituania commina multa da 3,5 milioni a Revolut
-
Scoperte in Ogliastra tracce fossili di dinosauri
-
Dazi, a rischio la competitività del sistema spaziale europeo
-
Proxygas, nel 2024 domanda italiana di gas a 62 miliardi m3
-
Già 1.500 dipendenti Essilux lavorano in settimana corta
-
L'inflazione Usa rallenta a marzo al 2,4%, sotto le attese
-
Patrizio Bertelli, 'avviamo un nuovo capitolo per Versace'
-
Stm brillante in borsa. Annunciati 2.800 esuberi
-
Borsa: Milano brillante (+6,5%), sprint di Nexi, Prysmian e Tim
-
Il cervello può autoripararsi producendo nuovi neuroni
-
Borsa: future Usa pesanti, timori sulle conseguenze dei dazi
-
Borsa: l'Europa arrotonda i rialzi dopo lo stop ai dazi Ue
-
Inps, aumento speranza vita coerente, +3 mesi per pensione
-
Le vendite di Bmw scendono nel trimestre, pesa -17% in Cina
-
Fonti, 'investimenti Stm confermati, nessun sito sarà chiuso'
-
Arriva la cometa di Pasqua, forse visibile a occhio nudo
-
Ricerca Transcrime, le sanzioni Ue sono ancora troppo eluse
-
I Paesi Ue verso regole più flessibili sugli stoccaggi di gas
-
Accelerare la digitalizzazione, intesa Fincantieri-Accenture
-
Istat, a febbraio produzione di autoveicoli -33,5% annuo
-
Borsa: Europa sotto i massimi dell'avvio, future Usa pesanti
-
La sfida vinta per arrivare al Computer impossibile
-
Istat, produzione industriale a febbraio -0,9%, -2,7% anno
-
Borsa: Europa mai così forte dai tempi del Covid, Milano +7%
-
St difende i suoi manager, 'capaci di trasformare la società'
-
Prezzi carburanti in calo, benzina self service a 1,754 euro
-
Borsa: Milano +8%, rialzi a due cifre per molti titoli
-
Gme, prezzo gas in Italia scede a 38,54 euro al MWh
-
Scoperta coppia di stelle che esploderà, sono dietro l'angolo
-
Covip, rendimenti dei fondi negoziali 2,2%, meno del Tfr
-
Borsa: Milano vola (+7,8%) con Prysmian, Stm e Stellantis
-
Borsa: Milano vola in avvio di seduta (+6,2%)
-
Borsa Tokyo: Nikkei +9,13% secondo rialzo di sempre
-
Covip, fondi pensione valgono 243 miliardi, 10,8% del Pil

Sos di 1900 scienziati Usa, 'fermate l'assalto alla ricerca'
Chiedono all'amministrazione Trump di proteggerne l'indipendenza
Circa 1.900 scienziati americani, tutti membri delle Accademie Nazionali di scienze, ingegneria e medicina e che comprendono anche diversi premi Nobel, hanno lanciato un Sos in una lettera aperta all'amministrazione Trump e all'intera popolazione chiedendo di fermare l'assalto alla ricerca. "In questo momento vediamo un reale pericolo", si legge nel documento ripreso dalla rivista Scientific American e da Scienza in Rete. "Abbiamo convinzioni politiche diverse, ma siamo uniti come ricercatori nel voler proteggere la ricerca scientifica indipendente. Stiamo inviando questo Sos per lanciare un chiaro avvertimento: si sta decimando l'impresa scientifica della nazione". I firmatari dell'appello portano all'attenzione i tagli ai finanziamenti a università ed enti di ricerca, i nuovi ostacoli alle collaborazioni scientifiche internazionali, i licenziamenti di migliaia di ricercatori, il blocco al libero accesso ai dati da parte del pubblico e le pressioni basate su motivi ideologici. Così come le indagini dell'amministrazione attualmente in corso su oltre 50 università statunitensi: "Destabilizzare decine di università - scrivono - metterà a repentaglio l'istruzione superiore e la ricerca condotta da tali istituzioni". Gli scienziati, che hanno deciso di dare voce alle loro preoccupazioni nonostante la paura di ritorsioni, insistono in maniera particolare sulla censura, che sta distruggendo l'indipendenza della ricerca scientifica: si decide quali studi finanziare o pubblicare su basi politiche, bloccando invece quelli che riguardano argomenti ritenuti discutibili o non in linea con le priorità del presidente Trump, come il cambiamento climatico e la sicurezza dei vaccini. "Il danno all'impresa scientifica della nostra nazione potrebbe richiedere decenni per essere invertito - concludono gli autori della lettera - Invitiamo l'amministrazione a cessare il suo assalto alla scienza statunitense e sollecitiamo il pubblico ad unirsi a questo appello: tutti noi traiamo beneficio dalla scienza e tutti noi rischiamo di perdere se l'iniziativa di ricerca della nazione venisse distrutta".
P.Gonzales--CPN